Ignazio Licata – Quantum JAZZ

Events

Event details

Contact event manager

Book your tickets

Choose tickets
GOLD MEMBER
41
Free
One time registration allowed for this ticket
0
$0
Bank NameAccount No: 0000 1400 1211IFSC Code: 00001321Branch Address
Back to details
Thank you Kindly

Ignazio Licata – Quantum JAZZ

The Spheres

Sunday, 6PM to 8PM
8 December 2019

000000

The Spheres

ask@the-spheres.com

www.the-spheres.com

Organizer's other events

Ignazio Licata – Quantum JAZZ

The Spheres

Sunday, 6PM to 8PM
8 December 2019

PRINT

 

 

40 POSTI DISPONIBILI

PER TESSERE WHITE

 

 

Info utili ...


I concerti di The Spheres
non costituiscono una stagione programmata,
sono offerti gratuitamente dai musicisti che registrano per
ODRADEK RECORDS
Per questo motivo si svolgono ad intervalli non regolari,
e possono talora essere annunciati con poco anticipo.
I concerti non sono eventi pubblici,
ma sono aperti solo ai soci di The Spheres.
Per assistere agli eventi è richiesto pertanto il tesseramento.

Registrati per la stagione 2019:
“Associazione Musicale Progetto Odradek”

Efettua il login nel riquadro giallo per prenotare.

Ignazio Licata

Quantum JAZZ

 

 

ODRATALK #3
Come ascoltare la Meccanica Quantistica
con Ignazio Licata

Si sa che La Fisica quantistica ha rivoluzionato il panorama classico introducendo i quanti, che sono entrati in scena come ipercinetiche figurine di Paul Klee con la musica di Stravinskij. Ma oggi in cui tutto è ormai quantistico – dai campi/particelle fino alla cosmologia – permane la fama di teoria ‘incomprensibile’ ai più. Tutto questo è dovuto sicuramente al fatto che la Meccanica Quantistica chiede uno sforzo cognitivo totalmente nuovo, che non è meno arduo per lo specialista come per il profano.

Niels Bohr sosteneva che è impossibile dare una rappresentazione di ciò che è lontano dall’esperienza quotidiana, dove si sono formati il nostro linguaggio e l’intuizione. Dopo un secolo è ancora vero? Oggi che è possibile manipolare qbit in laboratorio possiamo farci un’idea dei fenomeni non locali e dei sistemi quantistici? Il “concerto” di Quantum Jazz di Ignazio Licata costituisce un esperimento di comunicazione sui concetti della Meccanica Quantistica, ma soprattutto una guida all’immaginazione quantistica.

Ignazio Licata
Professore di Fisica teorica e direttore dell’Institute for Scientific Methodology per gli studi interdisciplinari di Palermo. Allievo di David Bohm, si occupa attualmente di fondamenti di teorie quantistiche, cosmologia, teoria dei campi, processi cognitivi e rapporti tra fisica e computazione. Recentemente ha proposto un approccio “mesoscopico” per lo studio dei big data ispirato ai sistemi metastabili della fisica.

Collabora con il Sole24 ore, progetto nova100, con la rubrica “ApertaMente, il mondo in testa: storie di complessità”. E’ stato Editor in Chief dell’ EJTP fino al 2017, Membro di numerose associazioni e riviste scientifiche (Quantum Reports, Entropy, Frontiers). Ha curato i volumi: Majorana Legacy in Contemporary Physics (2006), Lev Davidovich Landau and his Impact on the Contemporary Theoretical Physics (2009), Crossing in Complexity. Interdisciplinary Application of Physics in Biological and Social Systems (2010), New Trends in Quantum Information (2010), Physics of Emergence and Organization (2008), “Beyond Peaceful Coexistence. The Emergence of Space, Time and Quantum”( 2016). E’ co-autore di: “Quantum Potential: Physics, Geometry, Algebra” (2014), “De Sitter Projective Relativity” (2017)

Tra i suoi libri, Osservando la sfinge. La realtà virtuale della fisica quantistica (2009), La logica aperta della mente (2008), “Piccole Variazioni sulla Scienza” (2016). Ha proposto la teoria dell’universo arcaico che descrive la fase quantistica “prima” del big-bang. Con un gruppo internazionale presso il RIAAM (Maragha, Iran) lavora su modelli cosmologici, radiazione di Buco nero e dark matter.

Per gli “alti meriti di ricerca e diffusione culturale” ha ricevuto il Premio Veneri per la Scienza nel 2008 e la Targa Pirandello nel 2010. E’ stato uno dei protagonisti del Festival di Filosofia di Modena ed Carpi nelle edizioni 2004 e 2011.