Marco Fumo – Reflections

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Marco Fumo – Reflections

The Spheres

Saturday, 7PM to 9PM
30 November 2019

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The Spheres

ask@the-spheres.com

www.the-spheres.com

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Marco Fumo – Reflections

The Spheres

Saturday, 7PM to 9PM
30 November 2019

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TUTTO ESAURITO

 

 

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I concerti di The Spheres
non costituiscono una stagione programmata,
sono offerti gratuitamente dai musicisti che registrano per
ODRADEK RECORDS
Per questo motivo si svolgono ad intervalli non regolari,
e possono talora essere annunciati con poco anticipo.
I concerti non sono eventi pubblici,
ma sono aperti solo ai soci di The Spheres.
Per assistere agli eventi è richiesto pertanto il tesseramento.

Registrati per la stagione 2019:
“Associazione Musicale Progetto Odradek”

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Marco Fumo

Reflections

 

 

Marco Fumo presenta REFLECTIONS, un’esplorazione musicale dei confini tra la musica classica e jazz, con un’introduzione di Stefano Zenni.

 
“Dal Barocco allo choro brasiliano, dal ragtime allo stride piano, dal neoclassicismo al tango, dall’impressionismo al jazz: è possibile mettere allo specchio musiche di stili, generi ed epoche diversi? C’è qualcosa che le accomuna e ne rende riconoscibili le eventuali affinità? Si possono accostare il “diavolo” e “l’acqua santa”? Sono domande che, dopo quasi tutta una vita passata in mezzo alla musica come ascoltatore, musicista e didatta, meritano almeno un tentativo di riflessione. Che esprimo suonando e proponendo delle possibili combinazioni che aiutino a suggerire soluzioni, a chiarire dubbi e interrogativi o a provocarne ulteriori.

 
Nella mia vita ho frequentato sempre tutta la musica, indistintamente: non mi sono mai fatto limitare da barriere o pregiudizi, ho sempre cercato il mio repertorio in vari ambiti, malgrado la mia formazione sia avvenuta in un’epoca in cui in conservatorio era blasfemo anche solo parlare di Berg o Schönberg, figuriamoci di jazz o di altri generi musicali. In un certo senso sono sempre andato contro corrente e questa apertura mi ha aiutato e indirizzato non solo come ascoltatore, ma anche nelle mie scelte professionali, concertistiche e didattiche.

 
Quindi più che una ricerca, questo nuovo lavoro è una vera e profonda meditazione sulla mia vita nella e per la musica.”

 
-Marco Fumo

 
PROGRAMMA:
01 Domenico Scarlatti – Keyboard Sonata in A minor, K. 382
02 Ernesto Nazareth – Odeon
03 Scott Joplin – Elite Syncopations
04 James Price Johnson – Carolina Shout
05 Igor Stravinsky – Tango
06 Eduardo Arolas – Cafe de Barracas (No)
07 Ernesto Nazareth – Garoto
08 Darius Milhaud – Saudades do Brasil, Op. 67: I. Sorocaba
09 Scott Joplin – Bethena, A Concert Waltz
10 Anibal Troilo – Romance de Barrio
11 Domenico Scarlatti – Keyboard Sonata in G minor, K. 111
12 Aaron Copland – With Bounce
13 Fats Waller – Jitterbug Waltz
14 Francis Poulenc – Trois Novelettes, FP 173: III. Andantino tranquillo
15 James Scott – Sunburst Rag
16 Jelly Roll Morton – Grandpa’s Spells
17 Claude Debussy – Clair de Lune
18 Duke Ellington – Reflections in D

 
BIO
Marco Fumo è considerato uno dei migliori interpreti del repertorio pianistico Africano-Americano. Dopo una prima parte di carriera nella musica classica, svolta con molte soddisfazioni, ha cominciato ad occuparsi di Ragtime nei primi anni ottanta per poi analizzare le origini di questo genere pianistico e le influenze trasmesse al periodo successivo, realizzando così un repertorio che abbraccia circa un secolo di letteratura: dalle Danze Cubane di Saumell, Gottschalk e Cervantes sino a Gershwin e Duke Ellington, attraverso vari compositori di Ragtime e di Stride Piano quali Joplin, Scott, Lamb, Matthews, Morton, Waller, Johnson, Jackson, Smith e altri. Ha avuto l’opportunità di collaborare professionalmente con Nino Rota ed Ennio Morricone, con il quale ha avuto la fortuna di lavorare per circa un decennio.

 
Ha tenuto concerti in tutte le più importanti città italiane, in molti paesi Europei e negli Stati Uniti, prendendo parte a prestigiose stagioni e festivals sia di musica classica che di musica jazz. Ha suonato sotto la direzione di N. Rota, D. Renzetti, N. Samale, G. Gaslini, E. Morricone, G. Schuller, E. Intra, B. Tommaso e tenuto a battesimo prime esecuzioni di brani a lui dedicati da Rota, Chailly, Gentilucci, Canino, Morricone e Di Bari.

 
Ha inciso per la RAI, la RSI, la Radio Vaticana e per le case discografiche Pentaphon, Edi-Pan, Fonit-Cetra, Dynamic, Soul Note e OnClassical.

 
Ha insegnato Pianoforte nei Conservatori di Matera, Bari, Pescara, Udine e Castelfranco Veneto, dove ha concluso l’importante esperienza di un Biennio sperimentale di specializzazione in Letteratura Pianistica Afro-Americana. Per alcuni anni ha insegnato ai Civici Corsi di Jazz di Milano presso l’Accademia Internazionale delle Arti. Tiene seminari e corsi in varie sedi. Ha spesso collaborato e collabora con musicologi e giornalisti quali M. Piras, S. Zenni, R. Scivales, M. Franco, L. Bragalini e F. Fayenz.